U.S.D. Monferrato

Due chiacchiere con...

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 GIANLUCA PELUSO
Ruolo Difensore 

Anzitutto ringrazio IL CAPITANO Luca Mazzoglio che ha pensato a me.. di lui aneddoti e ricordi belli, volevo dedicargli un GRAZIE bello grande perché se smette (sarebbe il quarto anno che lo dice) tutti perdiamo un pezzo importante del calcio nel territorio..

D: Classe?

R: 1988

D: Cosa significa per te il calcio?

R: Il calcio per me, fin dai primi tempi, è stato come la vita fino ad oggi, emozioni e delusioni, gioie e dolori, insomma ha fatto parte di me in tutto e per tutto, non so ancora per quanto lo sarà, però è stato esperienza senza rimpianti.

D: Cosa ti viene in mente se ti dico Monf?

R: Se dici MONF dici Famiglia, in un anno non sono riuscito a contare le persone che collaborano e che si fanno in quattro per la società, credo di non aver mai visto tanto così in giro, ed ho girato tanto.. Chapeau!

D: Cosa si prova a vestire i colori gialloblu?

R: Li ho vestiti per un anno e per come sono fatto io li difendo fino allo stremo delle forze, finché ce n’è insomma, la società lo merita.

D: Raccontaci un aneddoto divertente con la tua squadra.

R: lo spogliatoio è l’aneddoto divertente, ci conosciamo tutti da una vita, in particolare forse uno dei primi giorni, prima di vedere campo, struttura e conoscere la dirigenza mi hanno portato nello spogliatoio facendomi vedere il frigo, graaaandeeee motivo di “orgoglio” ( i miei compagni rideranno….)

D: Raccontaci un aneddoto che hai avuto con il Mister Barile.

R: Mister Barile, vi do un consiglio, non fateci due chiacchiere o fate tardi a cena, pure se è mattina.. Scusa mister, te la dovevo! ora l’aneddoto: primo giorno di preparazione arrivavo da una squadra in cui l’allenatore era uno psicologo.. Del Mister Barile mi avevano raccontato che era uno che da la carica, molto fisico, in campo fatica e poco spazio alle chiacchiere, non un mentalista.. beh, decide di prendere un sacchetto con delle parole scritte dentro su dei bigliettini, ci faceva pescare il foglietto e ci faceva parlare 15/20 minuti prima di iniziare, lascio a voi i commenti…

D: Cosa succede negli spogliatoi prima di una partita?

R:  Prima di una partita??? discorso del mister (troppo), salvapelle, parastinchi, concentrazione e quel rumore bellissimo di tacchetti a sei sul pavimento… goduria allo stato puro…

D: Hai un rito scaramantico?

R: Durante l’ingresso sul terreno di gioco faccio tre volte il segno della croce ed indico il cielo, faccio un saluto speciale, non ho mai detto chi saluto e non lo faccio nemmeno oggi.

D: Raccontaci un momento emozionante che hai vissuto con il Monf.

R: Beh quest’anno la squadra che ha vinto il campionato ha perso solo una partita.. contro il Monf, felice di essere stato presente, soddisfazione tolta.

D: Raccontaci un momento deludente che hai vissuto con il Monf.

R: Delusioni in particolare nessuna, forse un rosso di troppo durante l’anno e sicuramente non aver finito il campionato. 

D: Fai un saluto alla curva e ai piccoli del Monf.

R: Ai piccoli dico che devono crederci davvero fin da piccoli perché poi da grandi possono togliersi delle belle soddisfazioni, di non mollare mai e di non perdersi, il calcio li farà crescere dritti.. alla curva dico che devono diventare ancora più caldi se possibile… ed eliminare un tizio antipatico che tifa la juve e forse fa pure parte della dirigenza.. brutta gente…

D: Ora nomina il prossimo compagno da intervistare.

R: Il prossimo compagno è stato al mio fianco fin dall’inizio e siamo molto legati anche al di fuori.. insomma un fratello.. MC2, ovvero Mattia Conte.

Sempre nel cuore.... Forza Monf! ??????