D: Classe?
R: 1976
D: Cosa significa per te il calcio?
R: Per me il calcio è soprattutto una passione oltre ad un divertimento ma senza togliere il sacrificio per poterlo svolgere nel migliore dei modi.
D: Cosa ti viene in mente se ti dico Monf?
R: Se mi dici Monf mi viene in mente una grande e gloriosa società formata da persone oneste e rispettose, sempre disponibili. Invece calcisticamente parlando dire Monf significa un osso duro da affrontare e perciò temuto da qualsiasi società rivale.
D: Cosa si prova a vestire i colori gialloblu?
R: Io ho giocato per i colori gialloblu del Monferrato già ai tempi del mitico presidente Roncati, dunque vestire questa maglia è come giocare per la propria famiglia.
D: Raccontaci un aneddoto divertente con la tua squadra.
R: Una sera il Mister ci ha invitato come squadra a mangiare la pizza a casa sua e durante la serata per colpa di qualcuno di cui non ricordo il nome siamo riusciti a dare fuoco alla tovaglia di casa.
D: Raccontaci un aneddoto che hai avuto con il Mister Barile.
R: Io e il mister Barile ci conosciamo da più di 25 anni e oltretutto siamo cognati,; dovessi raccontare qualche aneddoto ci vorrebbe un libro.
D: Cosa succede negli spogliatoi prima di una partita?
R: Prima di una partita negli spogliatoi uno cerca di concentrarsi al meglio per affrontarla. C’è chi ci mette poco tempo e chi ce ne mette di più; io personalmente penso già alla partita dal mattino appena mi sveglio.
D: Hai un rito scaramantico?
R: Molti giocatori hanno riti scaramantici ma io non faccio niente di particolare l’unica cosa che faccio è mettere la maglia numero 7 di Bonsi per il riscaldamento e dare a lui la mia numero 5.
D: Raccontaci un momento emozionante che hai vissuto con il Monf.
R: Uno dei momenti più belli ed emozionanti che ho vissuto è stato quando abbiamo vinto i play-off per salire dalla 2^categoria.
D: Raccontaci un momento deludente che hai vissuto con il Monf.
R: Un momento deludente con i colori giallo blu è non essere riusciti nello scorso anno a dare la soddisfazione ai dirigenti e al Mister di battere la Fulvius nostra storica rivale; finalmente quest’anno ci siamo riusciti.
D: Fai un saluto alla curva e ai piccoli del Monf.
R: Ragazzi mi raccomando non smettete mai di tifare per questi meravigliosi colori visto che ho deciso di appendere le scarpette al chiodo... Dal prossimo campionato avrete un aiuto in più!
D: Ora nomina il prossimo compagno da intervistare.
R: Nomino Peluso Gianluca.
Sempre nel cuore... Forza Monf! ??????